Regolamento reclami

I. DISPOSIZIONI INTRODUTTIVE

1. La società iZlato s. r. o. con il presente regolamento reclami, in ottemperanza al § 18 comma 1 della legge n. 250/2007 Racc. sulla tutela del consumatore e sulla modifica della legge n. 372/1990 Racc. sulle infrazioni, e successivi emendamenti, è ad informare correttamente il consumatore (oltre solo anche “Cliente” o “Acquirente”) circa le condizioni e la modalità di applicazione dei diritti inerenti alla responsabilità per difetti (oltre solo “reclamo”), compresi i dati sul luogo dove presentare il reclamo e sull’esecuzione delle riparazioni in garanzia.

2. Il presente regolamento reclami è conforme al § 18 della legge sulla tutela del consumatore, come pubblicato sul sito www.heratis-it.ch in uno spazio ben visibile ed accessibile al consumatore.

 

II. RESPONSABILITÀ PER I DIFETTI DELLA MERCE VENDUTA

1. L’oreficeria Heratis-it.ch è responsabile per i difetti presenti sulla merce venduta al momento del ritiro da parte dell’acquirente – difetti di produzione (§ 619 comma 1 del Codice Civile) e per i difetti che si verificano dopo il ritiro della merce in garanzia (§ 619 comma 2 del Codice Civile). La garanzia ha validità 24 mesi (§ 620 del Codice Civile).

2. I periodi di garanzia iniziano a decorrere a partire dalla data del ritiro della merce da parte dell’acquirente (§ 621 del Codice Civile).

3. Nel periodo di garanzia non si conteggia l’intervallo di tempo compreso tra il momento in cui si applica il diritto derivante dalla responsabilità per difetti e il momento in cui l’acquirente (al termine della riparazione) è obbligato a ritirare il bene. In caso di sostituzione della merce, il periodo di garanzia inizia a decorrere di nuovo a partire dal ritiro della nuova merce (§ 627 del Codice Civile).

4. I diritti derivanti dalla responsabilità per difetti della merce per i quali si applica la garanzia si vengono ad estinguere se non vengono fatti valere durante il periodo della garanzia (§ 626 comma 1 del Codice Civile).

5. Il venditore non è responsabile per i difetti qui di seguenti specificati:

a) causati da danno meccanico della merce (strappo della catenina, rottura della pietra, graffi sul prodotto, deformazione/piegatura della catenina o del braccialetto, graffi sul metallo prezioso, rigonfiamenti o screpolature sull’anello, danni al gioiello dovuti ad agenti chimici, prodotti detergenti, utilizzo di salviettine igieniche su superfici opacizzate e incise, ecc.)

b) sulla merce danneggiata per via di comune utilizzo (usura naturale, per es. usura dei cerchi su orecchini a pendolo, usura dei cerchi su ciondoli vari, ecc.)

c) in caso di caduta della pietra o della perla per via di danni meccanici (urto, caduta, pressione eccessiva sull’alloggiamento della pietra, contatto con acqua bollente, ecc.)

d) deformazione o rottura di gioielli cavi

e) merce che perde valore a causa del mancato rispetto delle istruzioni riportate per la corretta cura e manutenzione (parte VI - MANUALE E ISTRUZIONI PER LA CORRETTA CURA E MANUTENZIONE)

La normale usura, graffi e danni meccanici non possono essere considerati come difetto di produzione e in questi casi il reclamo non potrà essere accolto.

 

Il diritto alla garanzia gratuita si estingue:

a) se non viene esibita la merce nella sua completezza, compresi accessori,

b) se al momento della presa in consegna della merce non vengono rivelati i difetti manifesti,

c) dopo il termine del periodo di garanzia sulla merce,

d) trattamento non idoneo e indelicato oppure negligenza della corretta cura e manutenzione della merce,

e) danno meccanico alla merce causato dall’acquirente

 

Durante il periodo di garanzia, in caso di richiesta di riparazione legittimamente presentata, il cliente ha diritto all’eliminazione del difetto. A tal fine sarà tenuto ad inviare il prodotto (e suoi eventuali accessori) all’indirizzo di posta del venditore, allegando anche la rispettiva documentazione, certificato di garanzia o copia della ricevuta di pagamento valida come certificato di garanzia e modulo reclami correttamente compilato.

I gioielli in oro bianco possono ingiallirsi col tempo se indossati. Questo succede perché esistono diverse leghe di oro bianco utilizzate per la produzione. Il colore naturale dell’oro è solo giallo. L’oro bianco è realizzato unendo (legando) oro giallo puro e metalli comuni di colore bianco. Il colore di questi metalli “copre” il giallo originario dell’oro. I metalli aggiunti per l’oro bianco sono lo zinco e il palladio. Il rapporto di questi metalli nella lega determina l’intensità del colore bianco. I gioielli d’oro bianco vengono infine rivestiti da uno strato sottile di rodio. Il rodio è un metallo della famiglia del platino, caratterizzato da un bellissimo colore bianco. Viene applicato sul gioiello mediante galvanizzazione, ovvero una lavorazione di superficie come la doratura. Come ogni altro gioiello, anche gli anelli di oro bianco si usurano col tempo, se si indossano. Col passare del tempo inizia a “cancellarsi” il bianco del rodio e in superficie “emerge” pian piano il color giallo-oro originario.

 

III. LUOGO DI APPLICAZIONE DEI DIRITTI DERIVANTI DALLA RESPONSABILITÀ PER I DIFETTI (RECLAMI)

Se l’acquirente intende applicare i propri diritti derivanti dalla responsabilità per i difetti, dovrà farlo il prima possibile dopo la comparsa del difetto (§ 18 comma 2 della Legge sulla tutela del consumatore). Se l’utente continua ad utilizzare il prodotto difettoso e – di conseguenza – il difetto diventa ineliminabile, il venditore si vedrà costretto a respingere il reclamo. L’acquirente potrà sporgere reclamo personalmente in uno dei punti vendita del venditore oppure a mezzo posta inviando la merce all’indirizzo del venditore.

 

IV. CONDIZIONI GENERALI DI RECLAMO

La procedura di reclamo ha inizio nella data in cui vengono ad essere soddisfatte tutte le seguenti condizioni in maniera cumulativa:

a) notifica del Comunicato di applicazione del reclamo al venditore,

b) consegna della merce oggetto di reclamo da parte dell’acquirente al venditore o al soggetto autorizzato.

 

V. MODALITÀ DI EVASIONE DEL RECLAMO

1. L’acquirente ha l’obbligo di compilare il modulo di reclamo riportato sul nostro sito web nella parte bassa della pagina e di confermare – apponendo la propria firma – la riconsegna della merce oggetto di reclamo. All’atto della consegna personale o invio della merce oggetto di reclamo il cliente è tenuto ad esibire o allegare il documento attestante l’acquisto (o copia di esso), che al tempo stesso serve anche da certificato di garanzia.

2. Se il consumatore intende far valere un reclamo, il venditore (o suo dipendente incaricato o comunque altro soggetto incaricato) avrà l’obbligo di stabilire la modalità di evasione del reclamo (ai sensi del § 2 lettera “m”) della legge sulla tutela del consumatore entro e non oltre 30 giorni dalla data di applicazione del reclamo. Una volta definita la modalità di evasione del reclamo, si procederà immediatamente all’evasione dello stesso. In alcuni casi giustificati, il reclamo può essere evaso anche successivamente. Tuttavia, il processo di evasione del reclamo non può durare più di 30 giorni dalla data di applicazione del reclamo. Al termine del periodo di tempo per l’evasione del reclamo, il consumatore avrà diritto a recedere dal contratto oppure ha diritto alla sostituzione del prodotto con un nuovo prodotto. Il processo di reclamo è evaso, ovvero concluso, con la riconsegna del prodotto riparato, sostituzione del prodotto, restituzione del prezzo d’acquisto del prodotto, concessione di uno sconto sul prodotto, comunicato scritto con invito a ritirare il prodotto oppure reiezione motivata del reclamo (§ 2 lettera “m” della legge sulla tutela del consumatore).

3. Se il consumatore sporge il reclamo durante i primi 12 mesi dall’acquisto del prodotto, il venditore potrà respingere il reclamo solo dopo effettuazione di perizia. A prescindere dal risultato della perizia, non è possibile chiedere al consumatore di risarcire i costi della perizia o altre spese ad essa inerenti.

4. Se il consumatore fa valere il reclamo dopo 12 mesi dall’acquisto e il venditore lo rifiuta, la persona che ha effettuato l’evasione del reclamo sarà tenuta a riportare nel documento di evasione il nome del soggetto cui il consumatore potrà inviare il prodotto ai fini di perizia professionale. Se il prodotto è inviato al perito, i costi per la perizia stessa e tutti gli altri costi ad essa inerenti saranno a carico del venditore, a prescindere dai risultati della perizia. Se il consumatore, mediante perizia professionale, dimostra la responsabilità del venditore per il difetto, il reclamo potrà essere applicato nuovamente; l’esecuzione della perizia ha effetto sospensivo sul periodo di garanzia. Il venditore ha l’obbligo di rimborsare al consumatore (entro 14 giorni dalla ripetuta applicazione del reclamo) tutti i costi affrontati per la perizia o comunque inerenti ad essa. Il reclamo di nuovo applicato, come sopra descritto, non potrà essere rifiutato.

5. Il venditore è tenuto a rilasciare una dichiarazione scritta in relazione all’evasione del reclamo entro e non oltre 30 giorni dalla data di presentazione del reclamo (§ 18 comma 9 della Legge sulla tutela del consumatore).

6. In caso di difetto eliminabile, l’acquirente ha diritto alla rispettiva eliminazione gratuita, tempestiva e corretta. Quanto alla modalità di eliminazione del difetto, la decisione spetta al venditore, che è altresì tenuto a rimuovere il difetto il prima possibile (§ 622 comma 1 del Codice Civile).

7. In caso di sostituzione legittima, l’acquirente può richiedere la sostituzione della merce in luogo della sua riparazione; o ancora, se il difetto riguarda solo una parte della merce, può richiedere la sostituzione di tale parte – a condizione che il venditore non venga a subire costi inadeguati rispetto al prezzo della merce o all’importanza del difetto (§ 622 comma 2 del Codice Civile).

8. In qualsiasi situazione, in luogo di riparare il difetto il venditore può procedere con la sostituzione del prodotto con un prodotto privo di difetti, a condizione che ciò non crei gravi problemi per l’acquirente (§ 622 comma 3 del Codice civile).

9. Se il reclamo è legittimo e il difetto non può essere eliminato ed esso è tale da impedire il corretto utilizzo del prodotto, l’acquirente ha diritto alla sostituzione del prodotto o a recedere dal contratto. L’acquirente gode degli stessi diritti di cui sopra, se il danno è eliminabile, ma – a causa di ripetuta insorgenza del difetto dopo riparazione o a causa dell’alto numero di difetti – non è possibile utilizzare correttamente il prodotto (§ 623 comma 1 del Codice civile).

10. In caso di difetti irreparabili che però non impediscono il corretto utilizzo della merce l’acquirente ha diritto ad un adeguato sconto sul prezzo del prodotto.

11. Il venditore è tenuto ad evadere il reclamo e porre fine alla procedura di reclamo in una delle modalità seguenti:

  1. riconsegna dell’articolo dopo riparazione,

  2. sostituzione della merce,

  3. restituzione dell’importo del prezzo d’acquisto della merce,

  4. concessione di adeguato sconto sul prezzo della merce.

  5. giustificazione valida dell’eventuale mancata accettazione del reclamo.

 

VI. MANUALE E ISTRUZIONI PER LA CORRETTA CURA E MANUTENZIONE)

I gioielli sono oggetti delicati che servono per fini decorativi. Per preservare al meglio la vitalità e la bellezza del gioiello è necessario rispettare determinati principi di utilizzo.

1. Non indossare i gioielli durante l’esecuzione di lavori pesanti e in ambienti polverosi, con presenza di agenti chimici aggressivi o umidi. Non indossare i gioielli durante attività in cui si può spezzare la collanina o si possono verificare infortuni a causa degli orecchini, ciondoli, ecc. o comunque può venire a danneggiarsi il gioiello stesso.

2. Evitare il contatto tra il gioiello e l’acqua (acqua comune, dolce, salata), soluzioni saponate, lacca per capelli, profumi e alti agenti chimici.

3. I gioielli possono reagire anche con il sudore umano con ossidazione della superficie.

4. Non dimenticare di togliersi i gioielli prima di addormentarsi, altrimenti potrebbero piegarsi o spezzarsi o comunque potrebbero subire danni meccanici o addirittura provocare lesioni alla persona.

5. Prestare particolare attenzione ai gioielli alleggeriti (cavi). Questi gioielli sono più sensibili agli urti, ma se utilizzati con cautela hanno lo stesso effetto dei gioielli in materiale massiccio.

6. Per quanto riguarda i gioielli con rifinitura di superficie (per es. opacizzati, sabbiati, placcati in oro o rodio), il loro utilizzo quotidiano comporta vari attriti della superficie lavorata, con conseguente usura. Questi gioielli vanno protetti contro eventuali danni meccanici e non possono venire a contatto con l’acqua, prodotti detergenti o agenti chimici. Durante la pulizia di gioielli con rifinitura colorata utilizzare unicamente un panno morbido e asciutto.

7. In alcuni casi eccezionali, in conseguenza dell’utilizzo del gioiello si possono verificare irritazioni cutanee. In questo caso consigliamo di non utilizzare ulteriormente il gioiello. Il problema è legato a reazioni allergiche personali e in questo caso non si può parlare di difetto di produzione.

8. Conservare i gioielli in spazi al riparo da agenti chimici aggressivi. La migliore modalità di conservazione è rappresentata da sacchetti in PVC, in ambienti con poca luce, senza afflusso di aria.

I gioielli in oro e argento vanno sempre indossati separatamente, ovvero mai insieme ad altri gioielli o orologi.

Quanto suddetto vale ancora di più per la collezione FLEXI, che comprende prodotti realizzati in fibre d’ore ultra sottili e collanine o braccialetti tipo valise.

I gioielli in oro placcati in rodio reagiscono assai rapidamente ai fattori esterni cambiando colore o perdendo brillantezza. Basta una leggera presenza di sostanze chimiche non idonee e subito tendono ad annerirsi. Sono particolarmente sensibili allo zolfo. Tra le sostanze organiche, figura – in questo caso – anche il sudore.

La composizione del sudore cambia da persona a persona. Ecco perché in alcune persone i gioielli si anneriscono e in altre no.

I gioielli contenenti pietre e perle non vanno collocati in acqua bollente. Con alcune pietre e perle è necessaria estrema cautela! Vi sono infatti determinati tipi di pietra, specie perle e ambra, che possono essere incastonate solo mediante incollaggio. Pertanto, in caso di utilizzo disattento o a contatto con l’acqua possono anche staccarsi e cadere.

I gioielli e orologi in acciaio e titanio costituiscono una novità sul nostro mercato. Benché l’acciaio chirurgico sia un materiale alquanto duro e resistente, le superfici dei gioielli fortemente brillanti possono graffiarsi. Ancor più sensibile al danneggiamento di superficie è il titanio. Questo materiale nobilitato dà prova di tenuta relativamente alta anche in quantità assai esigue. A livello superficiale è tuttavia scarsamente resistente. Alla stessa stregua dell’acciaio chirurgico, il suo vantaggio principale risiede nel fatto che è considerato come materiale che non provoca reazioni allergiche. I gioielli in acciaio senza strato colorato vanno curati esattamente come i gioielli in oro.

In condizioni domestiche i gioielli possono essere puliti con prodotti acquistabili presso le gioiellerie, negozi di cosmetica e articoli per la casa o anche sul nostro e-shop Heratis-it.ch.  Nello specifico si tratta di prodotti detergenti liquidi e pezze speciali. Prima de loro impiego leggere attentamente le istruzioni per l’uso. Non utilizzare le pezze su gioielli con superficie opacizzata o leggermente incisa. Questi tipi di superfici potrebbero infatti danneggiarsi assai facilmente.

 

iZlato s. r. o., Eurovea, Central 1, Pribinova 4, 811 09 Bratislava